Orio Galli

Orio Galli, grafica e grafismi 

Ripercorre l’iter creativo e professionale dell’artista, mostrando il processo ideativo dal quale sono scaturiti i progetti che hanno caratterizzato la sua carriera, che riguarda la creazione di manifesti, corporate identity, logo studiati per le imprese, stemmi per i Comuni del Cantone Ticino oltre che stampati ufficiali per la Confederazione elvetica, dépliant e brochure per enti turistici. In mostra sono esposti, organizzati in un criterio tematico-cronologico, oltre trecento pezzi fra schizzi, bozzetti, disegni acquerellati, carte intestate, manifesti, cartoline, pubblicazioni varie e libri d’artista. La cifra grafica di Galli sta nella continua dialettica fra segno libero e segno strutturato, fra informalità e geometria, tra improvvisazione e disciplina. La passione per la calligrafia e la gestualità porta Orio Galli a dare ai suoi lavori grafici una impronta spesso pittorica, con forte sensibilità cromatica; una ricerca estetica non disgiunta da un impegno etico e sociale. Orio Galli lega il suo nome al celebre manifesto pluripremiato dalla critica Ticino: terra d’artisti (1984), ma sono stati anche premiati fra i più bei manifesti svizzeri Caffè Moretto (1970), Ars et musica (1983), Tessiner Frühling – der sanfe Sommer (1986), Vesperali (1987); si sono distinti anche il trittico Comunicare (1999), Energia (1998), Campionato mondiale di ciclismo (2009) e Visarte: cosa fare? (2010). Vince cinque volte il concorso de “I più bei libri svizzeri”: nel 1983 con I vecchi e la montagna di Franco Binda, nel 1985 con Alfonsina di Alfonsina Storni, nel 1990 con Introduzione al paesaggio naturale del Cantone Ticino. Le componenti naturali di autori vari, e grazie alla sua lunga collaborazione con l’editore Armando Dadò molte delle copertine dei suoi libri ottengono menzioni speciali. Riceve inoltre nel 1977 il premio per il miglior prospetto turistico relativo alle Processioni storiche di Mendrisio. Oltre alla creazione di manifesti, corporate identity e logo studiati per le imprese, molti sono gli elaborati grafici svolti per la Confederazione – dai prospetti di votazione ai manifesti per il 700esimo – e diversi gli stemmi per Comuni del Canton Ticino (si ricordano in particolare per il Comune di Bioggio e di Collina d’oro). Tutto il corposo archivio grafico di Orio Galli è stato donato al m.a.x. museo, mentre le opere miscellanee di disegno per satira e vignettistica satirica sono conservate all’Archivio Prezzolini della Biblioteca cantonale di Lugano. 

(L'Osservatore)

Manifesto Mondiale di Ciclismo su Strada 2009  (m.a.x.museo)

Cafè Moretto, manifesto premiato, 1970  (m.a.x.museo)

50x70  (La Galerie - Caslano)

Fiori rossi per te   20x30  

(La Galerie - Caslano)

49x60  (La Galerie - Caslano)